martedì 14 ottobre 2008

Avanti (molto) piano


Stiamo dando continuità, questo è sicuro: di risultati, di solidità (meglio, minore fragilità) difensiva ma pure di pochezza di gioco specie in attacco. Non mancano solo i goal, ma anche quel suo requisito necessario ma non sufficiente che è il tiro in porta. Qualche bambino allo stadio portato dal padre per la prima volta, comincia a fargli domande imbarazzanti su che cosa serva quella strana cosa rettangolare con i pali, e soprattutto quella stupida rete. Altri tempi quelli in cui ci si salvava dal figlio curioso con una cicogna. Ma questi sono i tempi della serie C e del Grifo attuale. Sarri ci assicura che nel medio periodo torneremo competitivi, ma nel frattempo dobbiamo gioire ed uccidere il vitello più grasso per uno 0-0 contro la Juve Stabia. E' vero dunque che c'è qualche miglioramento, ma qual'è la gravità della malattia, i tempi di recupero, non sono questioni di poco conto. Ci sentiamo un po' come quei parenti lasciati fuori dalla porta della sala operatoria che trepidano e attendono notizie, consapevoli che la storia della medicina è piena di operazioni tecnicamente riuscite, nonostante il paziente poi sia morto. Nella speranza che giunga l'agognato medio periodo , magari dopo aver accettato disciplinatamente la categoria, domenica arriva il derby; lì fortunatamentele varie teorie dietrologiche, alchimie tecnico tattiche, nonchè le perenni voci di mercato non conteranno più niente...lì per dirla, quasi, come Aristotele primum vincere, deinde philosophari.

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