venerdì 7 novembre 2008

L'ambiente ideale dell' Homo indianis: Foligno




Scopo principale di questo breve servizio che Discovery channel ha voluto offrire al nostro blog è quello di dimostare scientificamente che l'ambiente ideale per Indiani è Foligno.
L'habitat (dal latino abita) è il luogo cui le caratteristiche fisiche o abiotiche, unite a quelle biotiche, possono permettere ad una data specie di vivere, svilupparsi e fuggire dai predatori, che nel caso dell' Homo indianis sono i direttori generali. L'Homo Indianis ha una capacità comunicativa scarsamente sviluppata, fatta prevalentemente da SMS, e da qualche parola composta di sole vocali e quindi del tutto incomprensibili. Solo nella valle del topino, in cui regna la lettera U, riesce ad interagire con le popolazioni locali e quindi ad insediarsi. L'Homo Indianis inoltre rifugge territori in collina o in riva al mare, che rendono particolarmente ardua la fuga. Egli predilige così località con snodi ferroviari, meglio se sovrastate da fitte boscaglie appenniniche cui riparare dai suoi predatori.
Il tifoso folignate poi si presenta come una vittima predestinata dell'Indianis come quando non si è presentato ad appuntamenti già fissati, mentre è piombato quando nessuno se lo aspettava. Inoltre la mente inebriata dai play-off dell'anno scorso dopo secoli col Cannara ed il Valfabbrica rendono il folignate particolarmente fragile ed esposto, ai movimenti imprevedibili quanto cervellotici di questa particolare razza umanoide. L'unica speranza per la popolazione locale è che questa figura dalle sembianze umane, pur trovando nella valle Umbra terreno fertile, come sempre ed inspiegabilmente lasci questi territori, cosi come altrettanto inspiegabilmente vi è giunto.

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