martedì 2 giugno 2009

Il Perugia che verra' !

Anche GrifoniOvunque saluta l' arrivo del nuovo Direttore Sportivo Sandro Marcaccio (che non ha nulla a vedere con una digestione forzata). Si presenta subito in modo schietto e chiaro senza tanti preamboli, completamente diverso dal Bignone alla crema che ci fu servito sotto Natale dello scorso anno, Marcaccio da l' impressione di sapere cosa vuole, di conoscere i suoi limiti, di sapere di essere in una grande piazza ed esigente, che i tifosi si aspettano un' annata completamente diversa dalla passata e che ci sara' molto da fare per portare quel entusiasmo che ormai da tempo manca. Tutto positivo quindi? Neanche per sogno !!!! Dall' intervista cosi' in apparenza perfetta pero' emergono inquietanti sfumature di come sara' il mercato del Grifo, prima di tutto in uscita per far cassa e dopo si vedra' da chi e come ripartire almeno e' questo che sembra leggersi tra le righe. Si parla di un rilancio del bomber Ercolano (speriamo che sia dimagrito altrimenti potrebbe fare danni quando ricade) si parla anche di giocatori svincolati e giovani in prestito. Vero che la spesa va fatta con il cervello piu' che con il Cuore ma senza Lilleri non si Lallera. Questo e'il punto cruciale che volente o nolente ha tenuto banco fino ad oggi, la societa' e' solida oppure ha dei piccoli problemi di liquidita'? Covarelli ha sempre tranquillizzato tutti dicendo che siamo in regola ed e' tutto a posto, ma visto che tranquillo riposa in pace da anni, rimaniamo attenti e con gli occhi ben aperti e aspettiamo con ardore che il nome del Perugia inizi a venire accostato a qualche giocatore importante, magari anche solo accostato. Per quanto riguarda Baiocco che avrebbe dimostrato la volonta' di ritornare nella sua Perugia ci raccomandiamo alla bonta' del nuovo arrivato, signor Marcaccio gli faccia una telefonata non si sa mai. Come disse il Paracadute al Paracadutista " non so se me spiego...".

sabato 30 maggio 2009

E' passato un po' di tempo dall' ultimo articolo postato in questo Blog. E' stata una decisione condivisa anche se incoscia da parte di tutti i rappresentanti di Grifoni Ovunque dovuta alla depressione Covarelliana in cui noi tutti eravamo caduti, sopratutto la squadra. Il campionato dell' assurdo e' ormai finito con una salvezza diretta raggiunta all' ultima giornata, ci siamo buttati finalmente alle spalle una stagione da dimenticare per noi tifosi, da ricordare a da prendere come esempio di quello che NON si deve fare, da parte della dirigenza. Guardiamo adesso al futuro con la speranza che ci sia piu' stabilita' e programmazione, noi saremo qui sempre vigili e piu' incazzati che mai, siamo tornati anzi non ce ne siamo mai andati eravamo solo in letargo.

domenica 15 febbraio 2009

Un pajero per il Grifo

Neanche il tempo di sentirsi sollevati (gioire è a tutt'oggi impossibile) per la partenza del Mister (Gatto) nero, ed ecco che l'ansia aumenta per il ritorno di Pajeo Pagliari, uomo degnissimo, figurina tra le piu care nell'album del Perugia, ma allenatore dalle tante idee e tutte rigorosamente confuse. Naturalmente sarà proprio la confusione che regna incontrastata nella società a farlo sentire a suo agio e non troppo fuori posto. Si dirà che è una scelta economica..certo ma forse sarebbe stato più economico restare a Pisa, piuttosto che fallire (speriamo solo sportivamente) nella propria città. Quanto a noi e alla nostra squadra, dove possiamo andare col Pajero?? Sicuramente fuoristrada!

martedì 10 febbraio 2009

Alla deriva?




Con il posticipo del lunedì,giocato a Crotone tra la squadra locale e la Cavese finito con la vittoria per 2-1 sul fil di sirena della squadra di casa ai danni dei campani,anche la 21* giornata di campionato va in archivio senza troppi scossoni, se si eccettuano i passi in avanti di Arezzo e lo stesso Crotone, che cominciano a far sentire il fiato sul collo alla capolista Gallipoli,bloccata in casa sul risultato di 1-1 dalla Juve Stabia che riesce a strappare il pareggio al 90*: Detto anche dell’Arezzo che liquida la pratica Potenza senza troppe sofferenze, c’è da segnalare il mezzo passo falso del Foggia che si fa bloccare in casa sul risultato di 2-2 dal sempre più sorprendente Foligno che con gli acquisti fatti a Gennaio sembra completamente rigenerato e cercherà sicuramente di salvarsi senza passare dai play out. Passo falso anche del Real Marcianise che perdendo a Taranto permette ai Pugliesi di respirare un po’ di ossigeno prima del filotto di partite, contro quasi tutte le prime, che diranno in che modo e soprattutto in quanto tempo la società Ionica verrà fuori da questa situazione. Questo per quel che riguarda le squadre che al momento si contendono i posti utili per disputare i Play off,ai quali sta facendo un pensierino anche la Ternana di Mister Baldassarri che con un filotto di risultati utili e con l’ultima prestazione in casa contro il Sorrento(squadra scorbutica), è riuscita, intanto nell’intento di superare i cugini più illustri del capoluogo di Regione e nello stesso tempo quello di affiancare il Marcianise portandosi a 5 punti di distacco dal quinto posto ,occupato per l’appunto dalla Cavese. Subito a ridosso troviamo la Paganese di mister Capuano che avrebbe meritato più di un pareggio nel confronto con il Benevento( vera corazzata del girone B di Lega Pro) affiancata ancora una volta dalla vera delusione del girone, il Perugia, squadra che dopo il pareggio incolore di domenica contro il Pescara non ha ancora trovato ,dopo quasi due terzi di campionato una sua fisionomia ne di gioco, ne di carattere. E a questo punto la società di Pian di Massiano farà bene a valutare in modo approfondito la situazione che si è venuta a creare, dato che il rischio Play out è più reale di quel che può sembrare( Il Taranto ha ora solo tre punti di meno) e visto le compagini che vi sono invischiate,potrebbe veramente diventare una lotteria finirci dentro e non saperne più uscire. Chi invece sta dimostrando sul campo di voler rimediare ad errori societari (ed anche di Lega),è proprio il Pescara,che da Perugia se avesse riportato l’intera posta in palio,nessuno avrebbe potuto aver nulla da ridire. Scendendo ancora più in basso nella classifica è evidente l’avanzata del Foligno, che ha ingranato la quarta ed ha già distanziato di sei punti la penultima,il Potenza, e di sette l’ultima la Pistoiese,che pur non giocando malissimo continua a perdere partite e terreno… Per lei probabilmente il campo ha già dato il responso finale.



Marco Mariuccini

domenica 8 febbraio 2009

SENZA PAROLE (2)


venerdì 23 gennaio 2009

Un prodotto per il mercato di Gennaio


Chi l' ha detto che per il mercato di riparazione di gennaio girano solo scarti e mezze pippe? Tra i bidoni dell'arte pallonara è invece possibile ora portare a casa propria, con un modesto sforzo finanziario un pezzo di rara bellezza. Trattasi nientepopodimeno che di una rarissima ERCOLANIERA, ossia la custodia di un antico giocatore partenopeo di cui purtroppo si sono perse le tracce. Del suo fisico atletico e delle sue eccezionali prestazioni calcistiche sono rimaste solo alcune testimonianze, tramandate oralmente da alcune popolazioni dell'interno della Campania. Placcato in oro, del peso di circa 3 quintali e mezzo, l'Ercolaniera pur nella sua staticità, è in grado di fare la sua figura in qualsiasi ambiente venga collocato. La tradizione vuole che intorno al sarcofago, ogni mattina vengano lasciati tre teglie di pasta al forno, due agnelli arrosto, varie pizze, e fagioli con le cotiche di modo che lo "spirito" del grande campione possa nutrirsene. Ma si tratta di un sacrificio che ogni amante di quest'opera sopporta ben volentieri: con la sua staticità imponente e ricca di mistero, riesce a spaventare anche il difensore più esperto. L'Ercolaniera darà peso alla vostra squadra e se colpita nei punti giusti con la palla, potrà mettere in movimento ali e (per chi ce l ha) terzini che si sovrappongono. Il Perugia calcio, a tutti coloro che vorranno portarsi a casa l'imperdibile Ercolaniera, farà anche dono del Gran Sacerdote Sarri che detiene, unico al mondo, la formula per accettare la categoria. Vista la grande notorietà dell'opera, e soprattutto gli ingenti costi di trasporto, in questa transazione non si applica il diritto di ripensamento.

giovedì 22 gennaio 2009

La via Maestra.

Questa e´la novita´che ci porta la settimana, dopo aver appurato che il Perugia sta effettuando una Fiera dei Morti piu´che un vero e proprio Calciomercato, il Management Team del sor Bircione ha deciso una nuova strategia per ottenere quello che manca a questa compagine, la Preghiera!!! In settimana abbiamo tutti avuto modo di sentire le profonde considerazioni del nostro (loro) Direttore Generale, per il quale l´unico problema di questa squadra sarebbe di non esserlo. Come tutti sappiamo non e´la prima volta che il Grifo affronta un ritiro spirituale , e´passato del tempo dall´ultima volta ma cosa non e´cambiato e´l´andamento della squadra, quello e´rimasto tale e quale cioe´pessimo. Intanto dalla Fiera dei Morti e´arrivato un altro oggetto del desiderio di Bignone, tale Del Core che speriamo non si comporti come ha fatto ovunque sia andato negli ultimi 4-5 anni, dove ha collezzionato una serie infinita di litigi e discussioni creando non pochi problemi di spogliatoio, se questo dovesse avvenire anche qui a Perugia, potrebbe essere per noi il colpo fatale direi ...un colpo Del Core!! Quindi fratelli Biancorossi non ci resta che unirci in preghiera, visto che tanto anche per quest´anno la Croce bisogna portarla.

domenica 18 gennaio 2009

SENZA PAROLE


venerdì 16 gennaio 2009

E giunse infine il calciomercato

Ecco dunque il momento tanto atteso e temuto, quel giro di boa del mercato di riparazione in cui si spera ogni volta di fare l' affare della svolta, e che puntualmente delude. Ma il tifoso, si sa, certe volte è di memoria corta e ogni anno cade in questa diabolica trappola, vittima essenzialmente della sua stessa speranza. I giornalisti dal canto loro si accaniscono sulle carcasse di noi disperati che saltiamo a piè pari le pagine sulle tragedie internazionali e le crisi economiche globali per cercare notizie sui vari Bucchi, Carparelli e Corona di turno; d'altra parte persino il fatidico "manca la firma" o il terribile "ad un passo" che tanto ci fanno penare, sono l'essenza stessa di questo rituale fondamentale che è il mercato. Anche le società che ovviamente vogliono apparire alla disperata ricerca di quel campione che fa "fare il salto di qualità" in realtà dedicano le loro migliore energie ad appioppare i propri talenti inespressi o campioni problematici al primo che passa e che gli paga almeno mezzo stipendio. Lo sappiamo, ognuno in questa commedia delle commedie che è il calciomercato ha un ruolo e lo deve portare avanti.


Quello che resta invece difficile accettare è la testardaggine nel perseguire scelte che si sono rivelate perdenti. La scarsa umiltà e sopratutto flessibilità mentale sembra essere un virus che dalla panchina si è propagato anche in tribuna, colpendo soprattutto quei giovani dirigenti che dovrebbero mettere mano alla riparazione di gennaio. In tanti anni ne abbiamo sentite di tutti i colori e non è qui il caso di farne un'antologia, ma quella di Pizzolla che chiuderebbe la porta a Giovannino Tedesco, non so perchè, ma mi suona come una presa per il culo sonora a noi tifosi.


Si può dichiarare di perseguire una linea giovane (e non è questo il caso del Perugia) oppure di risparmio (e neanche questo è il caso) ma permettersi di fare un'uscita così verso colui che ci portò in Europa mentre il sig. Ferrigno mangiava la polvere in C, significa non solo mancare di rispetto ad un grande uomo e giocatore, ma anche alla storia della società per cui si lavora. Tra i tanti difetti e "sòle" , il mercato di riparazione di gennaio ha almeno un pregio: quello di azzerare le chiacchiere e rendere evidente le reali intenzioni di ogni società: staremo a vedere.

martedì 13 gennaio 2009

L' isola che non c'e`


...Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è...

Sono tre anni e mezzo (dopo il fallimento) che continuiamo speranzosi a cercare... l'isola che non c'e`! Diventa quasi monotono il ricordare i tre anni di Silvestrini, pieni di speranze e vuoti di promesse (puntualmernte mancate): in realta` poco da ricordare se non l'accurata gestione finanzioria della Societa`. L'era Covarelli e` iniziata con fuochi d'artificio ad effetto sulla "scorata" tifoseria Perugina: nuova rosa, nuovi dirigenti, nuovi allenatori, tutto nuovo... ma sfortunatamente vecchie abitudini! Tanti (tantissimi) errori... poca (pochissima) capacita` di migliorarsi.
La volonta` di far bene e` tanta... ma la capacita` di farlo veramente e` onestamente molto ridotta: pesano i troppi errori e pesa il fatto che la Societa` non ha fatto e non fa niente per cambiare l'atteggiamento di non-presenza di fronte ai problemi concreti che ci trasciniamo da troppo tempo. Di indicazioni per trovare la strada giusta ne hanno avute... ma puntualmente hanno continuato ad ignorare gli errori commessi.

...Forse questo ti sembrerà un strano, ma la ragione ti ha un po' preso la mano. Ed ora sei quasi convinto che non può esistere un'isola che non c'è...

Nonostante tutto noi tifosi siamo sempre li, pronti ad incitare il GRIFO, a gioire, a mugugnare, a contestare, magari a forgiare commenti che (nel bene o nel male) sono piu` il frutto della passione che della razionalita`. A volte accettiamo situazioni che non vorremmo accettare o (al contrario) ci impantaniamo in critiche feroci verso singoli individui, senza magari tenere in considerazione fattori importanti che potrebbero farci rivedere il tutto con un ottica diversa. L'indice settimanale della convizione di raggiungere la promozione e` caratterizzato sempre dal risultato domenicale: la vittoria ci fa sentire leoni... pareggio e sconfitta sono sinonimo di co**ni.

...E a pensarci, che pazzia, è una favola, è solo fantasia e chi è saggio, chi è maturo lo sa: non può esistere nella realtà!...

Per coloro che come me di campionati ne hanno visti tanti, e` chiaro che guardiamo con diffidenza il campionato in corso, anche se in fondo sappiamo che il GRIFO reagisce sempre alle disavventure e rialza la testa proprio quando tutto sembra perduto!
La cosa che invece a me preoccupa di piu` e` l'aspetto Societario e le sue varie sfaccettature.
Se ci sono possibilita` di migliorare l'area tecnica... ho enormi dubbi su come viene gestito finanziariamente il PERUGIA di oggi. Si invocano acquisti e il Presidente puntualmente si mette a fare il Moratti della situazione... piu` per accontentare la piazza che in realta` per assecondare esigenze tecniche reali: l'acquisto di Raimondi e` il chiaro esempio di come vengono programmate le cose: le reali priorita` di miglioramento riguardano attacco e centrocampo... non certo la difesa!!! Ma i bilanci della Societa` sono sani oppure ci ritroviamo a fine campionato can i soliti vecchi problemi???

...Son d'accordo con voi, non esiste una terra dove non ci son santi né eroi e se non ci son ladri, e se non c'è mai la guerra, forse è proprio l'isola che non c'è...

O ci rassegnamo - per l'ennesima volta - aspettando un qualsiasi giorno della prossima estate che i giornali riportino la notizia di un Perugia in difficolta` economica... oppure sarebbe opportuno che qualcuno della Societa` ci faccia sapere in anticipo di come REALMENTE stanno le cose. Possibilmente il piu` presto possibile!

lunedì 12 gennaio 2009

Sillogismi


Il responsabile dell´area tecnica del Perugia, il Sig. Fabrizio Ferrigno, al pari del Bignon gigante, é un giovane dal sicuro avvenire. E´infatti dotato di due virtu´fondamentali per un manager. La logica e la coerenza. Ecco cosa ha detto ad umbriativu´qualche minuto fa.
"Non prenderemo un centrocampista, perché abbiamo ottimi centrocampisti, lí siamo corazzati, siamo messi proprio bene. Dovremo migliorare invece in attacco, anche se il fatto che non si segna non é solo colpa dell´attacco, ma anche di chi ci sta dietro"
o ancora
"ripeto a centrocampo non prenderemo nessuno... un giocatore come Tedesco non farebbe al caso nostro"
o infine
"noi crediamo molto in Ferrari, ci crediamo moltissimo".
Scusi, parla dello spumante che si é scolato o della Rossa di Maranello? Sicuramente non del giocatore dato che entra sempre al novantaduesimo creando immancabilmente una o due palle gol, dopo minuti di sterilitá. Continuiamo pure imperterriti a far pascolare Ercolano in avanti. E a utilizzare uno dei tre cambi a disposizione.
Nel frattempo verranno venduti Campagnacci ed Accursi, due giocatori che, evidentemente, pur avendo inanellato una quantitá industriale di minuti di presenza, non hanno offerto prestazioni all´altezza... vero?
Ferrigno, dia retta a me, si dimetta. Un responsabile dell´area tecnica (come anche un direttore generale o sportivo che sia) queste cose le deve far presente a chi fa i cambi. Ovvero che se una strada non é percorribile e non dá i frutti, occorre percorrerne un´altra. Non é il suo lavoro, né saprei suggerirle un lavoro adeguato alle capacitá che dimostra di avere. Si goda quel po di soldi che ha fatto da calciatore e ci risparmi le sue apparizioni televisive. Oppure lavori in silenzio e torni in Tivu ad obiettivi raggiunti. O qualcuno inizierá a pensare che accettare la categoria... ad ottobre significava essere umili, a novembre avere un progetto di almeno due anni, a dicembre di essere scarsi e a gennaio di essere fessi e lasciarsi prendere in giro.

martedì 6 gennaio 2009

Nuovo Anno vecchie illusioni.

Prima di tutto vorrei ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla nascita di Grifoni Ovunque, vorrei inoltre ringraziare tutte le persone che ci seguono con affetto, vorrei riuscire a ringraziare anche la Squadra che unisce noi tutti, ma purtroppo questo mi resta ancora difficile. Il nuovo Anno e´iniziato sulla scia del Vecchio e cioe´con poca chiarezza e poca informazione. Credo che la maggior parte di noi abbia chiesto ai vari Babbo Natale, Befana e chi piu´ne ha piu´ne metta, un 2009 diverso con un Grifo vincente e sopratutto un 2009 con un ritrovato entusiasmo. Non ho nessuna intenzione di soffermarmi sul mercato di riparazione e tanto meno sui nomi che circolano, mi vorrei pero´per un attimo soffermare sulla ritrovata latitanza informativa della societa´, della sua incapacita´di dare nuovi stimoli all´ambiente, certo che basta guardare il Mister per capire che entusiasmo ci possa essere, quando parla sembra che sia successa una catastrofe naturale, intanto tocchiamoci per sicurezza. Passano le feste e la categoria resta, resta come l´amarezza immensa per le occasioni sprecate nel 2008 basta solo dare un occhiata alla clasiffica. Domenica ci aspetta subito una prova importante per poter iniziare il 2009 con spirito diverso, l´augurio e´che sia l´inizio della svolta e non la continuita´dell´anonimato, l´occhio attento coglie l´orizzonte quello stanco ne percepisce solo l´illusione.