Eccoci di nuovo alla vigilia dell'ennesima domenica delle verità; giorno di solito atteso dal tifoso è diventato per noi da qualche tempo anche temuto. Sono alle spalle i ricordi di quei sabati febbrili, trascorsi a parlare del Grifo con gli amici, scartabellare i giornali locali e soprattutto a smaltire quella piacevole "ansia da prestazione" dei Nostri Eroi. Oggi d'altra parte è un pallido ricordo d'infanzia, al pari della merenda pane burro e marmellata della mamma, anche il gusto del goal del Perugia.. 400 (quattrocento) minuti sono un tempo molto lungo, si possono fare molte cose come volare da Londra a New York, vedere 4 film, percorrere 3 maratone senza neanche battere il record olimpico..ma non abbastanza lungo per permettere alle nostre quattro punte di segnare.I Grifoni si presentano così dai leoni potentini come dei piccioni un po' spelacchiati, con la speranza che loro, siano messi peggio di noi. Eventualità che si è pure vericata a Vasto con il Pescara, ma che non è stata sufficiente a vincere, anzi. Aggiungiamo così (tanto sperare non costa nulla) che siano peggio di noi e pure sfortunati. Non ci dilungheremo neanche sulle novità che sembra voler introdurre Sarri (Pizzolla al posto di De Giorgio) in quanto la tattica purtroppo in questo momento non è nè il primo nè il principale dei problemi, pur prendendo atto che forse il Mister in nero è il meno peggio dei tre che si sono visti dalle parti del Piano della Genna.
Un saluto a Gautieri, che ricordiano tra i grifoni più bravi e generosi, augurandogli una carriera folgorante a partire da lunedì.




