venerdì 19 settembre 2008

Il sabato del greppo: Pescara - Perugia


C'è un altro derby, oltre a quelli regionali...ed è il derby dei lessi quello che va in scena alla 4° giornata tra Pescara e Perugia. Naturalmente si tratta di lessi fuori stagione (siamo solo a Settembre!) e nel caso del Grifo di una bollitura solo apparente, dettata più che altro dallo stato confusionale tattico in cui versa attualmente l'allenatore. Il 4-3-3 che sembra alla vigilia voglia utilizzare Pagliari, appare più come un ennesimo tentativo, che una convinzione frutto dell'analisi del materiale umano e tecnico a disposizione. Ma tant'è. La speranza è che in questo derby di (finti) lessi il Grifo abbia qualche "nervettino" in più e riesca a prevalere in quanto messo meno peggio dell'avversario; un po' quello che accadde a Massa l'anno scorso con cui si diede il via a quella specie di rimonta, terminata poi nel coitus interruptus di Ancona. Alla fine, speranze a parte, potrebbe prevalere un pareggio all'insegna del "non facciamoci del male" che a questo punto della stagione e della condizione soprattutto, non sarebbe da disdegnare. La sconfitta non la voglio nemmeno prendere in considerazione, a meno che non mi ci costringa la realtà. Due parole infine sulle ultime mosse della società: bene il Presidente Covarelli sotto il profilo della determinazione e delle risorse messe in campo, anche se per l'operazione-Gatti può valere lo stesso discorso fatto per Pagliari, ossia mossa dettata più dall'emotività che da una precisa strategia. In ogni caso non credo che il ragazzo di Passignano possa fare danni dal punto di vista tattico. Peggio di così....

Cuore caldo pazienza finita.

La Curva Nord di Perugia e´sempre stato il Cuore Caldo del Renato Curi, sempre al fianco della squadra anche nei momenti difficili ma siamo arrivati evidentemente a toccare il fondo se si arriva a contestare alla terza di campionato.

giovedì 18 settembre 2008

Pensieri post olimpici


A poco meno di un mese dalla fine delle olimpiadi di Pechino, continuano a ronzarmi in testa alcuni pensieri. Per farla breve, non capisco perché poi, stringi stringi, si parla solo di medaglie, medagliere e quanti ori bronzi e argenti ha preso l'Italia, quante la Gran Bretagna e che bello anche quest'anno i francesi sono dietro di noi... Ma le olimpiadi non erano nate grazie a Decoubertain, quello dell'importante è partecipare? Anche la questione del medagliere, non solo per il fatto che esista, ma anche come è impostata, è assai poco decubertiniana: una nazione come la Francia che ha vinto decine di argenti e bronzi rischiava di essere posta (da chissà chi, secondo quali parametri) dietro l'Olanda, solo per il numero di ori. Ma allora è davvero solo importante vincere?


Postilla. Ho visto la cerimonia di apertura e alcune gare delle Paralimpiadi. Atleti che saltavano con una gamba, che nuotavano senza braccia (sì, avete letto bene), che tiravano da tre punti da una carrozzella. C'è chi così ci è nato, chi invece lo è diventato per un incidente. Per tutti, lo sport è un'occasione di riscatto, di vincere qualcosa molto più importante di una medaglia o di uno sponsor milionario. Ma non vorrei cadere nella retorica che odio. Se riuscirete a vedere, anche in differita, almeno una di queste gare, capirete.

mercoledì 17 settembre 2008

A tempo determinato?



Sembra questo il destino di Giovanni Pagliari dopo un incontro con il Presidente Covarelli, incontro sembra comunque cordiale, l´impressione che se ne tira fuori e´quella di una scadenza a tempo magari gia´dal risultato di Domenica a Pescara, aime´al momento un osso duro da affrontare in una situazione simile alla nostra, con una societa´che ha investito per vincere.

Vi allego l´intera intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com

"Non sono affatto preoccupato. Piuttosto sono tranquillo e fiducioso. So che c'è da lavorare, ma se avrò il tempo di farlo usciremo da questa situazione". Se c'è una virtù che Giovanni Pagliari ha messo a nudo nella conferenza stampa di ieri, è quella dell'ottimismo. Il tecnico del Perugia si dice sicuro di un veloce riscatto della sua squadra, protagonista di uno stentato inizio di campionato: "Ho ottenuto risultati in quasi tutte le piazze perchè ho avuto il tempo di lavorare e di farmi conoscere dai giocatori. Stimo i miei ragazzi, e sono tranquillo perchè so che loro provano la stessa cosa. Non riesco a spiegarmi la prestazione di domenica: non c'è stata una minima reazione. Perfino giocatori di esperienza si sono trovati in difficoltà, anche se c'è da dire che giocare al "Curi" è difficile tanto per gli avversari quanto per chi indossa la maglia del Perugia. E' vero che questo gruppo si debba ritrovare, domenica infatti non si è salvato nessuno. Dopo quindici anni che alleno, è la prima volta che una mia squadra si mostra così disorganizzata. E' giusto far presente, però, che tre settimane fa stavo sul Tamigi con mia moglie ed i miei figli: in venti giorni non è facile cambiare volto ad una squadra nuova e costruita per un altro allenatore. Ma non declino le mie responsabilità, e capisco i tifosi che vengono da quattro anni di delusioni. Il colloquio con il presidente? Ha il diritto di dire e fare ciò che crede. Se il capo di una fabbrica vede i propri operai giocare a carte durante le ore di lavoro...".

martedì 16 settembre 2008

Cavalli di Ritorno 2





A proposito di cavalli di ritorno eccone uno pronto acquistato a titolo definitivo il "nostro" 44 Gatti.

Gli facciamo i migliori auguri possibili di un "ritorno" utile a se stesso e alla causa del Grifo.

La presentazione dell'ex centrocampista azzurro è prevista per mercoledì 17 settembre alle 14, presso la Sala Stampa dello Stadio "Renato Curi".

Bentornato Fabio

Cavalli di ritorno.







Ai cavalli di ritorno ci si crede sempre poco poi noi Perugini coi cavalli non andiamo molto daccordo, sembra che ci siano delle voci di un possibile ritorno al Grifo di Renato Olive.
Anche se normalmente come precedentemente detto, non credo personalmente molto ai cavalli di ritorno, in questo caso ne sarei felice visto anche il buonissimo ricordo che ha lasciato, ovviamente se le condizioni fisiche siano ancora all´altezza, di quelle mentali non me ne preoccupo piu´di tanto visto il grande carattere sempre dimostrato.

Novita´del Blog probabilmente a partire gia´da questo Sabato partira´un appuntamento che troverete nel futuro sempre il Sabato appunto ed il Lunedi´.

Si trattera´di una rubrica che tastera´gli umori dei tifosi prima e dopo l´evento, entro domani rendero´noti i particolari.

Rinnovo l´invito a conttattarmi a chiunque abbia intenzione di collaborare durante la settimana, postando pensieri personali e creandosi un piccolo spazio, una rubrica appunto dove di volta in volta si possa discutere di un argomento.

Saluti alle prossime News.

lunedì 15 settembre 2008

Mente fredda Cuore caldo.

Menta fredda e Cuore caldo sono esattamente le senzazioni che vengono fuori spontanee, dopo un inizio di campionato a dir poco tuttaltro che esalatante.
Ragionare a mente fredda e´quello che serve in questo momento a questa societa´, essere razionali e ragionare per non prendere decisioni sbagliate, ne sono state prese gia´troppe.

I tifosi sono il Cuore caldo di questa situazione, stanchi ormai di questa situazione che non trova neanche in una presidenza Perugina, un cambio di marcia da tutti aspettato o forse meglio dire auspicato, visto che qualche problemino tecnico era gia´evidente prima dell´avvento di Pagliari.

Qualcuno si chiede giustamente se Pagliari mangiera´il Panettone, onestamente parlando speriamo che i tifosi almeno quest´anno se lo possano gustare con o senza questo allenatore.

Un saluto a tutti i visitatori e vi lascio per oggi con un video che sia di speranza per il futuro.

Clicca qui: Grande Grifo

domenica 14 settembre 2008

Pronti e via.



Ha Poco da sorridere Giovanni Pagliari, il suo Perugia non cresce anzi evidenzia delle lacune che ormai da tempo lacerano il cammino del Grifo.

Squadra nuova quasi per intero, problemi vecchi nonostante una dirigenza Perugina, cosa sta succedendo a Perugia e al Perugia?

Qualcuno parla di una maledizione che ormai da tempo veleggia sopra il Curi, noi speriamo che cambi sopratutto il modo di scendere in campo di questi ragazzi e lasciamo le maledizioni agli altri, noi VOGLIAMO maglie sudate ed erba divelta, noi siamo il Perugia.


Indiani o Cowboy la situazione sembra molto piu´ grave del previsto, il mercato ormai e´chiuso si prospettano dei mesi lunghi e duri a questo punto il Mister potrebbe essere allontanato in caso di un eventuale risultato negativo, il dilemma e chi potrebbe prendere il suo posto, visto che per la maggior parte i giochi sono gia´fatti.