sabato 4 ottobre 2008

Il Sabato del greppo: Potenza- Perugia

Eccoci di nuovo alla vigilia dell'ennesima domenica delle verità; giorno di solito atteso dal tifoso è diventato per noi da qualche tempo anche temuto. Sono alle spalle i ricordi di quei sabati febbrili, trascorsi a parlare del Grifo con gli amici, scartabellare i giornali locali e soprattutto a smaltire quella piacevole "ansia da prestazione" dei Nostri Eroi. Oggi d'altra parte è un pallido ricordo d'infanzia, al pari della merenda pane burro e marmellata della mamma, anche il gusto del goal del Perugia.. 400 (quattrocento) minuti sono un tempo molto lungo, si possono fare molte cose come volare da Londra a New York, vedere 4 film, percorrere 3 maratone senza neanche battere il record olimpico..ma non abbastanza lungo per permettere alle nostre quattro punte di segnare.
I Grifoni si presentano così dai leoni potentini come dei piccioni un po' spelacchiati, con la speranza che loro, siano messi peggio di noi. Eventualità che si è pure vericata a Vasto con il Pescara, ma che non è stata sufficiente a vincere, anzi. Aggiungiamo così (tanto sperare non costa nulla) che siano peggio di noi e pure sfortunati. Non ci dilungheremo neanche sulle novità che sembra voler introdurre Sarri (Pizzolla al posto di De Giorgio) in quanto la tattica purtroppo in questo momento non è nè il primo nè il principale dei problemi, pur prendendo atto che forse il Mister in nero è il meno peggio dei tre che si sono visti dalle parti del Piano della Genna.
Un saluto a Gautieri, che ricordiano tra i grifoni più bravi e generosi, augurandogli una carriera folgorante a partire da lunedì.

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