mercoledì 1 ottobre 2008

Parole...Parole...Parole


"Le rose e i violini questa sera raccontali a un'altra, violini e rose li posso sentire quando la cosa mi va, se mi va quando è il momento e dopo si vedrà" cantavano Mina e Alberto Lupo nell'indimenticata Parole Parole Parole...
Questa è la reazione più gentile, e meno psicologicamente destabilizzante per i nostri fragili Eroi, che riesco ad esprimere, difronte all'ennesima conferenza stampa trita e ritrita, più che inutile cioè dannosa. Si presentano, apparentemente non cercano scuse, dicono che cambieranno, che è colpa loro, si autoflagellano ma in realtà usano questi stanchi rituali delle conferenze stampa infrasettimanali, solo per espiare in questo modo i loro sensi di colpa; nelle loro menti più ne parlano, più ce ne sarebbe da parlare, in questo fiancheggiati da una stampa sempre più imbarazzante. Non si tratta di problemi che si risolvono con il ragionamento (di un calciatore poi..) ma con il cuore, l'impegno e le azioni concrete.
Qualcuno penserà, è dovere loro spiegare ai tifosi che hanno diritto di sapere...
No, mi dispiace, di queste "informazioni" già ne abbiamo pieni i coglioni, per quello può bastare l'allenatore o un Ferrigno qualsiasi...da loro vogliamo cattiveria e determinazione, non elucubrazioni psicologiche, non avendone oltretutto neanche i titoli.
Preferiremmo a queste pseudo-terapie di gruppo salottiere, un bel silenzio stampa, di quelli in cui si fa gruppo nelle difficoltà, magari "usando" gli insulti del greppo per ricavarne ancora più convinzione e volontà. La vera natura delle persone viene fuori sempre nei momenti di difficoltà, vi prego, dimostrateci che il peggio l'abbiamo già visto.

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