
lunedì 22 dicembre 2008
Il Perugia che non ti aspetti

lunedì 15 dicembre 2008
Mani bucate

Si possono individuare cinque categorie di punti persi, nel calcio. In ordine di gravitá decrescente (dove per gravitá si intende il livello di mancata parsimonia a cui attribuire siffatta perdita):
1) Punti persi per mancata volontá di farne
2) Punti persi per la cattiva gestione delle risorse a disposizione
3) Punti persi per manifesta inferioritá tecnica e/o tattica e/o fisica
4) Punti persi per gravi, reiterati ed insovvertibili torti arbitrali subiti
5) Punti persi perché il calcio é strano.
I due punti persi col Crotone assomigliano fortemente a quelli di quinta categoria. Ci entrerebbe anche un po´della quarta a dire la veritá. Per non farcela entrare ho volutamente parlato di torti gravi, reiterati ed insovvertibili. Domenica in alcuni casi l´arbitraggio ha destato dei dubbi, sia su alcuni fuorigiochi assegnati o meno, sia su alcuni episodi da rigore, sia sul pasciuto ammontare di minuti di recupero. Niente, pero´di insovvertibile e di non riconducibile ad una giornata no dell´arbitro.
Personalmente, non cerco i due punti persi con il Crotone – nell´arco di un girone della stagione andrebbero messi in conto almeno un paio di volte.
Altrettanto personalmente, quello che cerco e non riesco a trovare, cosa che mi fa incazzare in maniera abominevole, é tutto lo stillicidio di punti persi per un mix controverso fra la terza categoria (prevalentemente interessata la prima parte del campionato) ma soprattutto per la prima e per la seconda. E cioé:
SORRENTO 3 punti persi con un sonoro Zero a Due al Curi da una squadra che senza quei punti sarebbe quart´ultima
JUVE STABIA 2 punti persi in un altro pareggione casalingo.
PAGANESE almeno 1 punto perso in trasferta, vista la prestazione squallida offerta.
PISTOIESE 2 punti persi in trasferta con la cenerentola, nonostante il supporto dei tifosi avesse ricreato l´habitat del Curi, tifosi ripagati da una prestazione scoraggiante per impegno.
REAL MARCIANISE 2 punti persi in casa.
FOLIGNO 2 punti persi in una trasferta accessibile anche ai monopattinomuniti, con la terz´ultima formazione in classifica allenata da Croce Rossa Indiani.
TOTALE: 12 punti dilapidati, inghiottiti dalla voragine delle nostre stesse mani, con i quali saremmo lassu´col Gallipoli. Il buon Sarri, riuscito nel miracolo di farci accettare di BUONISSIMO grado una coesistenza con il Gallipoli, 23.000 abitanti sul bellissimo Ionio, che vivono di turismo e di pesca, dove il maggior imprenditore é anche sindaco e patron della squadra, robe strane in qualsiasi altro Paese (ma una virtu´in Italia n.d.r.), offertogli un dito della nostra pazienza, si é ciucciato tutto il braccio e siamo a 12 punti sotto.
Speriamo che la crisi che ci randellera´per i prossimi X mesi? Anni?, sia un toccasana per le nostre abitudini goderecce e poco oculate. I bagordi sono finiti ed é ora di metterci una pezza, sulle manine. E la pezza non puo´esser certo un Bignon gigante, tutto intriso di crema pasticcera, buono a fermare anche quel poco di digestione e di metabolismo che ci é rimasto. Poveraccio, non ha ancora fatto nulla e giá lo critichiamo? Con quella faccia un po´cosí, quell´espressione un po´cosí... 1 a 1000 che non dovremo genufletterci in atti di contrizione.
domenica 14 dicembre 2008
E adesso???

Noi, dal canto nostro, abbiamo superato abbondantemente la fase dell'accettazione della categoria per scivolare ineluttabilmente in quello della rassegnazione alla Lega pro.
mercoledì 10 dicembre 2008
"Io so' io, e voi nun siete un cazzo"

La frase più celebre del Marchese del Grillo descrive benissimo il grado d'umiltà e di assunzione delle proprie responsabilità che sta raggiungendo il Mister in nero. Se qualcuno pensava che le vette toccate dall'ineffabile "Cuccu" fossero inarrivabili, ecco che Sarri ci sta mostrando territori inesplorati, anche per gente che, come noi, ne ha viste di cotte e di crude. Dopo aver sentenziato nei primi due giorni che il problema di Perugia era la non accettazione della categoria (si dirà...anche il Dr. House i primi due giorni "sfarfalla") siamo passati poi ad essere eccessivamente pressanti, illusi ed infine incompetenti. I giocatori dal canto loro devono invece giocare più liberi dagli schemi e dare sfogo alle loro capacità ( che però, sempre a detta del Mister, non sono da primato). In questa girandola di errori, falsi miti e gente incompetente lui annuncia candidamente che non cambierà modulo. Il motivo è presto detto; il problema è del mondo che, cinico e baro, non ruota per niente o abbastanza, come vuole lui. Non vorremmo risvegliarlo da questa pia illusione, ma il compito di un allenatore è anche quello di adattare le sue idee agli uomini a disposizione. A Perugia abbiamo visto accozzaglie di giocatori provenienti da serie C, o addirittura dall'interregionale diventare squadre vere capaci di far paura a tutti in serie A. Sarri però vuole che questo ce lo gettiamo alle spalle, ma adesso, forse, capiamo anche perchè.
lunedì 8 dicembre 2008
Il silenzio dei colpevoli!

A dar man forte al Gruppo TNT e´arrivato nei giorni precedenti il nuovo Direttore Generale il Signor Marco Bignone, che come ormai largamente accennato dai vari giornali locali, vanta un Curriculum da far invidia a Silvano Ramaccioni in fondo anche lui da qualche parte ha iniziato. Mi sento di dire che questa e´stata la mossa piu´sbaglaita dell´intera stagione, ora avremmo avuto bisogno di un nome che ci dasse sicurezza e non di un anonimo ex Capitano della Ternana. Certo la colpa non e´mica tutta del Bircione, ci mancherebbe se la divide con l´attuale allenatore cioe´Mister 33, 33 giorni per cambiare le cose questo e´il tempo che gli diamo, perche´onestamente parlando ci siamo stufati della categoria e anche della scaramanzia. Il popolo rumoreggia e sta per perdere la pazienza, la societa´latita e si chiude dietro delle dichiarazioni di facciata che nascondo l´imbarazzo per i molti errori commessi, questo silenzio dei colpevoli non ci piace, preferiamo il rumore degli innocenti.
mercoledì 3 dicembre 2008
Giovanotti di poche speranze

L´insostenibile pesantezza della categoria

domenica 30 novembre 2008
Chi visse sperando .........!!!

Le abbiamo provate tutte, dall´accettazione della categoria fino all´arrivare a gioire per una vittoria al Derby anzi ai due Derby ma purtroppo non e´servito, non e´servita la nostra umilta´per dare una scossa, ormai non possiamo piu´ sperare che questa compagine voli, ma e´piu´facile aspettarsi ancora un altro anno fatto di Domeniche tristi e da dimenticare. Non sono serviti i consigli di Mister 33 che ci indicava nei suoi metodi la cura migliore per togliere la maledizione, immaginatevi tutti tifosi del Grifo che ogni Sabato sera prima della partita, si abbuffano di spaghetti Aglio Olio e Peperoncino, che durante la settimana si vestono di nero e si toccano in pubblico e non "consumano" con la moglie nei giorni pari. Immaginate per un momento che tutte le Domeniche prima della partita, esattamente 33 minuti prima del fischio d´inizio, tutti i tifosi del Grifo in ginocchio si ripetono " semo in serie c .... ho accettato la categoria e non chiedo molto ..... semo in serie c ... ho accettato la categoria e non chiedo molto", immaginate che lo facciano anche i parenti dei tifosi ovviamente impietositi, immaginate solo per un momento che anche Covarelli, Scarpelloni e Ferrigno si coricano tutte le sere con una collana di Aglio del Salento e delle Cipolle di Tropea. Ne possiamo dedurre che la scaramanzia e i suoi metodi non abbianmo alcun effetto, a parte quello di lasciare odore sgradevole e produrre problemi di carattere coniugale. Conclusione della favola da sperare ci rimane ben poco e dobbiamo fare i conti con la realta´che ci regala un altra Domenica agrodolce, chissa´se il vento prima o poi cambiera´direzione e torneremo a sorridere e giore delle vittorie del Grifo nel frattempo cambiamo strategia, altrimenti ci prende un intossicazione con tutto quest´Aglio, neanche fosse Dracula il nostro avversario.
lunedì 24 novembre 2008
Sogno di una notte di mezzo autunno...

La difficile alchimia del tifo perfetto

martedì 18 novembre 2008
A.A.A. cercasi giornalismo sportivo
Questi ultimi dissuadono molti dall'andare allo stadio a vedere la partita in santa pace, mentre i giornalisti dissuadono dal guardalo in tv oltre un certo limite di tempo (e soprattutto di sopportazione).
L'ho detto già una volta, quando le risposte dei calciatori (o di alcuni allenatori) risultano più intelligenti delle domande dei cronisti, siamo davvero alla frutta. E a quanto pare, ci siamo da parecchio.
Anche uno come Zlatan Ibrahimovic, che ambisce al Pallone d'oro e non al Nobel per la fisica, l'ha capito: "I programmi sportivi italiani sono noiosi, si soffermano per 50 minuti sulla stessa azione. Dopo un quarto d'ora cambio canale".
José Mourinho, che non sarà simpatico ma nemmeno così scemo, ha più volte espresso insofferenza per i nostri simpatici pupazzetti in carne umana come Variale & C., paragonando l'atmosfera inglese con quella italiota. Paragone ovviamente non favorevole ai pennivendoli nostrani.
Lo stesso Zenga, che sarà un po' nervosetto ma se si parlasse di calcio lo farebbe volentieri, ha già più volte espresso la sua simpatia per individui del genere.
Ma sono i casi più recenti.
Questi sedicenti giornalisti, con moviole estenuanti, domande insulse e competenza pari a quella del "tennico" di benniana memoria, stanno rovinando l'ambiente del calcio, il quale detto tra noi non aveva certo bisogno di essere ulteriormente inquinato da personaggi del genere.
Forse, come dice l'uomo della strada (che però ha spesso più cervello di molti che appaiono nelle trasmissioni "sportive"), circolano troppi soldi. Troppi ovunque. Nelle tasche dei giocatori e in quelle di questi signori. Ma almeno i giocatori, se giocano male, vanno in panchina, in tribuna, o sono venduti al Lupafrascati. O se ne stanno a casa, come succede a molti.
Costoro invece no. Continuano a pontificare e a ciarlare di tutto tranne di quello per cui sarebbero pagati.
Ma forse è anche colpa nostra. Di noi che amiamo il calcio e che per vederlo facciamo di tutto, anche affidarci a questi pennivendoli, questi giornalai, questi omuncoli, questi quaquaraqua.
Come il tossico che, pur di avere la dose, è costretto a affidarsi agli spacciatori.
venerdì 14 novembre 2008
Rissa al Santo Sepolcro: interviene il CASMS

mercoledì 12 novembre 2008
Ma e` veramente tutto cosi` complicato?

Perche` e` un gioco semplice, che non richiede niente di speciale eccetto che una cosa rotonda... chiamata palla. TUTTI possono giocare a pallone... uomini e donne, bambini ed adulti, c'e` chi e` piu` o meno bravo, chi vince o chi perde, chi diventa famoso o chi resta semplicemente a giocare con gli amici... ma c'e`sempre un comune denominatore che fa` da collante al gioco del pallone: il divertimento.
Nella mia lunga esperienza calcistica e di vita, c'e` una frase di uno scrittore Sud-Americano che ho sempre considerato il "segreto" del gioco del calcio: Eduardo Galeano nel suo libro "Splendori e miserie del gioco del calcio" racconta che la teologa tedesca Dorothee Solle, a un giornalista che le chiedeva: "Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?" rispose "Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per farlo giocare".
Teoricamente il calcio si e` evoluto negli anni, ma in realta` la palla e` sempre rotonda e tattiche o moduli vari non sempre sono necessari a vincere (ah, la vittoria... l'unica cosa che fa' dimenticare tutto... troppe cose).
Il GRIFO quest'anno si ritrova per il quarto anno consecutivo in un campionato minore, costretto ancora una volta ad arrancare per uscire dall'anonimato, e nel bel mezzo di questa difficile (ma non impossibile) impresa noi tifosi ci arrabattiamo nel cercare schemi alternativi a quelli utilizzati dall' attuale allenatore... una normale reazione dovuta soprattutto al gioco latitante e ai risultati poco idilliaci che siamo costretti a subire. Non credo che esista un tifoso del GRIFO che non ha la propria opinione su chi deve giocare e su come il PERUGIA deve giocare: abbiamo tutti un po' ragione... ma a fare la formazione e` Sarri, ad andare in campo sono i giocatori... noi non possiamo fare altro che accettare categoria e risultati e sperare che qualcosa cambi! E la Societa`? Latitante... come il gioco. Forse sarebbe meglio che ci mettessimo l'anima in pace, o meglio, lasciamo il palcoscenico ai vari protagonisti... i nostri cross, le nostre diagonali, le nostre sovapposizioni, i nostri schemi e i nostri moduli potrebbero essere troppo complicati... non e` il nostro mestiere... ma un forte dubbio mi assale: e se fosse tutto molto piu` semplice?
lunedì 10 novembre 2008
Diamo i numeri!

venerdì 7 novembre 2008
L'ambiente ideale dell' Homo indianis: Foligno

mercoledì 5 novembre 2008
Sono sempre i migliori a lasciarci...

Domenica il primo sciacquone, una brutta sconfitta a Pagani. E va beh, ci puo´stare, non si é mai visto il Nasdaq volare su per un anno intero senza essere stato fermato da una giornata in perdita.
Ieri il secondo sciacquone, forse peggio del primo. Giorgini si é dimesso. Ha lasciato la ternana, cosí, con due righe al beneamato (nostro) Longarini. Forse atterrito dai latrati di chi, nella conca, non lo voleva piu´. Forse ammorbato dall´aria umidiccia e pesante della conca stessa. Francesco non doveva mollare, si sa che a terni il lunedí ti insultano, il martedí si fa la pace ed il mercoledí ti invitano a mangiare il panpepato, che fará anche schifo, ma se te ne offrono vuol dire che gli piaci. Non doveva, giá, ma il mister che ci aveva esaltato con cinque sconfitte consecutive, incluso un derby casalingo, in una stagione partita a suon di grandi proclami via via ridimensionati, ci lascia con l´amaro in bocca e senza neanche la soddisfazione del maggior costo per la societá dovuto alla retribuzione di un allenatore costretto a casa in pantofole. Giá, costretto, perché il dubbio che qualche viscido essere custodisse gelosamente le sue dimissioni nel cassetto fin dall´inizio, firmate in calce e con la riga della data in bianco, non ci abbandonerá.
Camminando nudi sulle pozzanghere dell´ennesimo acquazzone, la nostra coscienza ci recita ancora la predica che a Perugia dovremmo, da un lustro, sforzarci di ascoltare. Mai mettersi in bermuda a prendere il sole. E´un errore in cui tendiamo a cadere sempre, inesorabilmente, senza poterne fare a meno. D´altra parte e allo stesso modo, quando piove, dobbiamo imparare a resistere alla tentazione di abbandonarci allo sconforto, a gesti inconsulti, alle pratiche ascetiche, all´autocommiserazione. Aspettiamo fiduciosi un raggio di sole che immancabilmente arriverá, perché non puo´piovere per sempre, a Perugia no. Aspettiamolo e lui piano piano si insinuerá fra le nuvole. Poi, potente, verrá a rischiarare il nostro viso ed a scaldarci il cuore... E quando arriverá questo momento, allora sí, gustiamocelo in silenzio, coccoliamocelo senza darlo troppo a vedere, godiamone di nascosto. E col cuore, dentro di noi, salutiamolo cosí... Benvenuto Baldassarri!
martedì 4 novembre 2008
Il Ritorno del Gringo Luciano (1° puntata)

Lo sceriffo di Grifo City Leo Kovarels scruta l’orizzonte preoccupato da Pretty Mountain, temendo che in ogni istante si materializzi il temibile gringo, col suo immancabile sciame di zoccole , figli meticci e soprattutto mandrie di cavalli. Anche Mark Skarpell nel saloon di sua proprietà, e il baro del poker Mister Black, pur fingendosi calmi, in realtà vivono nel terrore. Tutti sanno la fine che attende chi ha la sfortuna di incontrarlo nella sua strada; chi non ricorda John Gallion che dopo essere stato il suo “cocco” fu bruscamente allontanato da Grifo city, affogando nell’alcool il dolore dell’abbandono, oppure Herman Pierons che dopo aver lasciato il suo clan, conobbe solo galera e disonore.
E’ nel panico anche il Presidente del Congresso John Frank Pheney, che ha sposato una delle sue donne, Elizabeth, e che sa che con lui in circolazione il suo matrimonio è a rischio. Lei infatti non ha mai dimenticato le notti nel fortino di Alphin Tower, a contare i frutti delle rapine e ad intrattenere il gingillo del pericolosissimo Gringo.
Ma i più preoccupati sono gli abitanti di Grifo City, che temono le scorribande del pericoloso killer sulla loro amata città. Lui dice che tornerà in pace, ma nessuno ci crede.
Nel frattempo da Pretty Mountain tutto tace.....(to be continued)
Chi ci capisce e´bravo!

In bocca al lupo per il futuro nella speranza che sia sereno e quanto meno piu´chiaro. All´attacco!!
lunedì 3 novembre 2008
Poco troppo poco!!!

giovedì 30 ottobre 2008
A Renato e Andrea


mercoledì 29 ottobre 2008
Analisi all´Americana!!

Oggi ospitiamo Marcello un amico Biancorosso che vive ormai da Anni oltreoceano, ma che come tutti noi tifosi del Grifo, ha la sua citta´nel cuore. Marcello alias PERUGIAPERSEMPRE ci manda un analisi sul Perugia di quest´anno, mille grazie per la tua partecipazione e benvenuto tra noi.
Another Brick in the Wall
"...We don't need no education, we don’t need no thought control..." recitava una strofa di una famosa canzone dei Pink Floyd.
Appena tre mesi fa l'euforia da parte di tutti era alle stelle: nouova Societa`, nuovo allenatore e nuovi giocatori... e noi, soliti "vecchi" tifosi amanti del GRIFO che dimenticando in fretta l' ennesima stagione da crepacuore, sognavamo una grande rinascita, un campionato da leaders e il raggiungimento della tanta agoniata serie B. I giocatori si sono immediatamente identificati con la nostre affrettate aspettative e sembravano spocchiosamente recitare "...Noi non abbiamo bisogno di insegnamenti, noi non abbiamo bisogno di controllo del pensiero..." dove il malcapitato insegnante di turno era il Signor Indiani. Dopodiche` si cambia allenatore, si commettono errori grossolani da parte della Societa`, si prendono schiaffoni colossali da squadre mediocri e la cruda realta` e` piombata inaspettatamente a Perugia! Si corre di nuovo ai ripari: cambiamo allenatore.
Al suo arrivo Sarri si e` presentato immediatamente con idee chiare e precise: "...Avete bisogno di insegnamenti, avete bisogno di essere controllati psicologicamente..."
A quel momento il tifoso Perugino ha accettato con tipico scetticismo l' ennesimo Don Chisciotte di turno, mugugnando con giustificato sarcasmo ma evitando potenziali contestazioni.
A un mese di "insegnamenti" e "controlli di pensieri" ci ritroviamo di nuovo in uno stato di moderata euforia, dopo aver inanellato una serie di risultati positivi con in mezzo la straordinaria batosta agli e-terni inferiori.
Qualcosa e` veramente cambiato: stiamo realmente assistendo ai miglioramenti proclamati da Sarri, siamo usciti dalla zona pericolante della classifica e si e` persino visto Mazzeo segnare tre goals!!! Il capillare lavoro dell' allenatore insieme al supporto oggettivo della Societa`, stanno lentamente portando risultati e stanno creando un gruppo che potrebbe darci quelle soddisfazioni che da circa quattro anni aspettiamo tutti ansiosamente.
La rosa e` competitiva e Sarri sta dimostrando che in fin dei conti e` possibile riaggiustare gli errori commessi in precedenza, adottando un recupero della condizione atletica e agendo psicologicamente sui singoli giocatori. Noi come tifosi non possiamo altro che fare cio` che abbiamo sempre fatto: incitare la squadra e tentare di evitare facili emozioni dettate dai risultati di singole partite. Non e` facile, ma e` importante provarci... quello di Domenica con il Taranto non e` stato altro che... another brick in the wall.
lunedì 27 ottobre 2008
Le misure del Casms

Bene, Bravi ..... Tris. Passo dopo Passo.

Era nell´aria che qualcosa stava cambiando, oltre al forte odore degli intrugli magici usati dal mister che ormai hanno intriso anche gli spogliatoi. Si era nell´aria che piano piano, passo dopo passo si potesse tornare finalmente ad assaporare un clima di entusiasmo e di positivita´che mancava ormai da troppo tempo. Mazzeo e´stata la chiave di svolta della partita, primo gol regalato su un piatto d´argento, secondo gol spettacolare e terzo gol da manuale in contropiede, peccato il gesto di azzittire il pubblico avrebbe potuto sicuramente evitarlo o magari pensare ad un altra opzione (per il dito).
Finalmente si torna a vedere un po di luce la parola d´ordine rimane sempre la stessa, piedi a terra e mai mollare la concentrazione, per oggi ci godiamo questa vittoria bene, bravi tris.
sabato 25 ottobre 2008
Il Sabato del Greppo: I figli di Sarri !!

Passata la sbornia per la vittoria di Terni, ci ritroviamo ad affrontare il Taranto squadra ostica che verra´a Perugia a cercare punti. Dobbiamo dire che ci ritroviamo una squadra piu´compatta di due settimane fa´ci fa piacere che l´effetto Aglio-Sarri stia funzionando, cosi´come ci fa piacere vedere giocatori decisamente piu´incazzati. Nonostante si avverta un cambiamento sopratutto di impatto psicologico, restare con i piedi per terra e´il primo pensiero che ci deve passare per la testa, sopratutto a noi tifosi del Grifo che ne abbiamo viste di cotte e di crude negli ultimi anni, anche perche´ e´evidente che questa squadra ha delle mancanze e quindi ci sara´da lavorare fino alla fine del campionato. Si respira un aria comunque diversa e quindi abbiamo tutti il dovere morale di spingere la barca verso la stessa direzione, dal Greppo non escono piu´critiche ma incoraggiamenti coloriti di andare avanti su questa strada, avanti tutta allora.
La foto che accompagna questo piccolo pensiero del Sabato, e´esattamente l´immagine che ogni tifoso spera di vedere la domenica, squadra compatta, giocatori caricati, la maglia attaccata alla pelle, purtroppo sul colore non possiamo farci nulla, loro sono i figli di Sarri !!
mercoledì 22 ottobre 2008
Vittoria da C

martedì 21 ottobre 2008
Problema disabili.

PLEXIGASS,DAL SETTORE DISABILI!!!...Devo essere sincero.Lì per lì,non ho dato molto peso alla cosa,forse perche’ anch’io come tanti, credevo di avere cose piu importanti a cui pensare. Ma poi si sa’, la curiosità non è solo femmina e cosi ho cercato, tramite queste magnifiche persone, di saperne di più!E mi sono reso conto del problema reale quando sono passato da li’ scendendo dalla tribuna.In piu’ devo ringraziare comunque Silvano Baccarelli che non è rimasto,a differenza di altri,insensibile al problema e che ha fatto un bellissimo servizio sulla cosa.Da qui’ l’idea di saperne di piu’ e di informarmi ,come farebbe il buon cronista, direttamente alla fonte. Ho cercato un contatto con lasocieta’,nella persona dell’addetto stampa Andrea Sonaglia,persona squisita, e ho constatato ,ma non ne ho mai avuto il dubbio, che mi e’ stata data piena soddisfazione,almeno per quel che riguarda le informazioni che cercavo.I fatti concreti sono questi…La societa’,venuta al corrente dei fatti riportati, si e’ subito attivata nei confronti della ditta che ha in gestione la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi del Renato Curi,la Infatecno,sollecitando la pulizia degli stessi divisori, in modo che dal settore disabili sia possibile godere di uno spettacolo, che a nostro modo di vedere,dovrebbe essere un loro diritto.E questo per tutta una serie di motivi che non sto’ qui’ ad elencare.Certo la sostituzione di tali divisori sarebbe quantomeno opportuna, ma per un problema di differenza, tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria,la cosa ,burocraticamente parlando ,rischia di slittare fino all’estate prossima,e questo devo darne atto alla societa’ calcio Perugia,non dipende da loro,ma dal propietario dell’impianto che altri non e’ che il Comune di
Perugia.Se ne dovrebbe riparlare alla stipula di una nuova convenzione.Fin qui’ ,se vogliamo continuare a parlare di burocrazia, tutto sarebbe risolto,o quasi.Ma credo anche che a volte il buon senso,debba prevalere sulla burocrazia e che chi di dovere debba fare quel qualcosa in piu’ per far si che questa Citta’ ,dai piu’, detta la Citta’ cosmopolita per antonomasia,non diventi come le grandi metropoli Italiane,dove vige il motto…”mors tua ,vita mea”. Noi restiamo ancora alla finestra aspettando che la bella notizia ci possa giungere da chi sa’ che qualcosa puo’ fare.Se cosi’ non fosse non ci arrenderemo facilmente, e potremmo addirittura arrivare a fare ,fuori dello stadio ,con tanto di telecamere al seguito,una mega coletta.Chissa’che con il contributo dei tifosi semplici, anche chi nella vita e’ stato piu’ sfortunato, non possa vivere degnamente una giornata di sport.
E’ solo una questione di buon senso…e di civilta’!!!
Critica la Critica
sabato 18 ottobre 2008
Sabato del Greppo: il pensiero dei tifosi !!!

Bene noi non ci facciamo prendere in giro da nessuno, noi siamo quelli che abbiamo accettato la categoria, siamo quelli che si Coordinano, siamo quelli che a Terni vanno lo stesso, siamo quelli che del Casm .........
mercoledì 15 ottobre 2008
Scoop di grifoniovunque! Ecco la formula per accettare la categoria

Gran Sacerdote Sarri: Rinunciate voi ai ricordi della serie A, alle serpentine di Rapajc, al bel gioco di Galeone, ai lanci di Allegri, agli scudetti fatti perdere alla Juventus, al secondo posto nel 79, al record d'imbattibilità, alla vittoria in intertoto, all'esterno di Vryzas a San Siro per il 2-1 finale, al 4-1 all'inter, ai goal di Paolo Rossi, alle giocate di Nakatino, alla coppia Tedesco-Olive?
Tifosi in coro: Rinunciooo!!!
Gran Sacerdote Sarri: Accettate voi i campi spelacchiati della C1 girone B, con pubblico ululante a un metro, di non vedere tre passaggi tre di fila, di vedere espugnato il "Renato Curi" dal Sorrento di De Martis, di assistere alle tazzine dei centrali Pagani e Cudini senza nemmeno fischiare, di vedere e applaudire un attaccante che son tre anni che è una promessa, di affrontare una squadra che 3 anni fa giocava col Cannara e sentì parla di derby?
Tifosi in coro: Accettoooo!!!
Ecco, ora ufficialmente siamo una tifoseria di serie C che ha buone possibilità negli anni a venire di approdare finalmente in serie B....
martedì 14 ottobre 2008
Avanti (molto) piano

venerdì 10 ottobre 2008
Diamo speranza a Chicco!!

Siate partecipi come meglio credete e passate parola.
Continua l’opera di solidarietà e di sensibilizzazione da parte della S.S. Juve Stabia spa nei confronti del piccolo “Chicco” Muci, il bimbo di Castellammare di Stabia affetto da una rara malattia genetica e per il quale la Società ha devoluto l’incasso della gara contro il Crotone di domenica scorsa. A scendere in campo adesso è la rosa dei calciatori di Prima squadra e l’intero staff tecnico che ha deciso di destinare il “fondo cassa” dello spogliatoio allo sfortunato bambino. Alla fine della stagione calcistica, infatti, il ricavato delle multe comminate ai tesserati che non rispettano il regolamento interno verrà depositato sul conto corrente intestato a Francesco Muci. Un’iniziativa lodevole quella dei tesserati della Juve Stabia che allacceranno, inoltre, nelle prossime ore, contatti con i capitani delle altre squadre campane partecipanti ai campionati professionistici per invitarli a partecipare all’iniziativa di solidarietà. Nota: Ricordiamo che coloro che vogliono dare un aiuto a Chicco potranno farlo inviando un bonifico di qualsiasi importo, da qualunque Banca annotando il seguente codice Iban:
IT66 N010 1022 1010 4120 0001 632
inserendo come beneficiario Roberto Muci, papà del piccolo.
http://www.stabia1907.it/centenario/modules.php?name=News&file=article&sid=2954
mercoledì 8 ottobre 2008
Piccoli segnali di vita

Finalmente il Grifo torna a vincere: da quel deserto in cui il Perugia sembrava ormai smarrito , la truppa del Mister in nero riesce a mandare dei pallidi segnali di vita ai suoi tifosi. Certo, si tratta ancora delle minime funzioni vitali (grinta e buttarla dentro) ma per ora va benissimo così. L'avversario ci ha subìto sin dall'inizio(!) dimostrando a dispetto del nome, tutta la sua debolezza. Abbiamo provato a fargli coraggio, insieme all'arbitro, ed in parte ci siamo riusciti concedendogli un calcio di rigore che andava fischiato se non altro per aver lasciato ad un loro giocatore tutto quello spazio. Va comunque dato merito ai ragazzi di Sarri che, anche se in modo talvolta scomposto, hanno saputo imbastire una reazione che ha prodotto diverse occasioni e soprattutto due bei gol. La mano del dio del calcio ha voluto che segnassero proprio i due giocatori che più si sono prodigati per la Causa biancorossa, e che hanno dimostrato di essere in crescita, anche grazie a qualche movimento sensato che ogni tanto si intravvede. Bene, vuol dire che la cura ricostituente di Sarri comincia a fare effetto, come ha fatto effetto, nel caso del goal divorato dai potentini al 94°, l'aglio.
sabato 4 ottobre 2008
Il Sabato del greppo: Potenza- Perugia

I Grifoni si presentano così dai leoni potentini come dei piccioni un po' spelacchiati, con la speranza che loro, siano messi peggio di noi. Eventualità che si è pure vericata a Vasto con il Pescara, ma che non è stata sufficiente a vincere, anzi. Aggiungiamo così (tanto sperare non costa nulla) che siano peggio di noi e pure sfortunati. Non ci dilungheremo neanche sulle novità che sembra voler introdurre Sarri (Pizzolla al posto di De Giorgio) in quanto la tattica purtroppo in questo momento non è nè il primo nè il principale dei problemi, pur prendendo atto che forse il Mister in nero è il meno peggio dei tre che si sono visti dalle parti del Piano della Genna.
Un saluto a Gautieri, che ricordiano tra i grifoni più bravi e generosi, augurandogli una carriera folgorante a partire da lunedì.
mercoledì 1 ottobre 2008
Parole...Parole...Parole

"Le rose e i violini questa sera raccontali a un'altra, violini e rose li posso sentire quando la cosa mi va, se mi va quando è il momento e dopo si vedrà" cantavano Mina e Alberto Lupo nell'indimenticata Parole Parole Parole...
Questa è la reazione più gentile, e meno psicologicamente destabilizzante per i nostri fragili Eroi, che riesco ad esprimere, difronte all'ennesima conferenza stampa trita e ritrita, più che inutile cioè dannosa. Si presentano, apparentemente non cercano scuse, dicono che cambieranno, che è colpa loro, si autoflagellano ma in realtà usano questi stanchi rituali delle conferenze stampa infrasettimanali, solo per espiare in questo modo i loro sensi di colpa; nelle loro menti più ne parlano, più ce ne sarebbe da parlare, in questo fiancheggiati da una stampa sempre più imbarazzante. Non si tratta di problemi che si risolvono con il ragionamento (di un calciatore poi..) ma con il cuore, l'impegno e le azioni concrete.
Qualcuno penserà, è dovere loro spiegare ai tifosi che hanno diritto di sapere...
No, mi dispiace, di queste "informazioni" già ne abbiamo pieni i coglioni, per quello può bastare l'allenatore o un Ferrigno qualsiasi...da loro vogliamo cattiveria e determinazione, non elucubrazioni psicologiche, non avendone oltretutto neanche i titoli.
Preferiremmo a queste pseudo-terapie di gruppo salottiere, un bel silenzio stampa, di quelli in cui si fa gruppo nelle difficoltà, magari "usando" gli insulti del greppo per ricavarne ancora più convinzione e volontà. La vera natura delle persone viene fuori sempre nei momenti di difficoltà, vi prego, dimostrateci che il peggio l'abbiamo già visto.
All´attacco!!

Distrattamente,svogliatamente....
martedì 30 settembre 2008
Special one o troppo normal gli altri?
domenica 28 settembre 2008
Un buco nero ha inghiottito il Grifo

Non ci resta che piangere...

Certo,qualcuno dovrà,a questo punto iniziare a tratte delle conclusioni, e qualcun altro, a prendersi le proprie responsabilita’. Di certo c’e’ che questa squadra ,costruita male e messa in campo ,fino ad ora, peggio,sta’ disettendendo le aspettative di tutti coloro che amano questi gloriosi colori con il Grifo sul petto.Urge invertire la rotta,e urge farlo al piu’ presto.Alla quinta giornata nulla è perduto,e tutto puo’ succedere.Ma bisogna farlo da subito,perche’ anche come ha sottolineato mister Sarri in conferenza stampa,se una squadra si trova in fondo alla classifica ed e’ stata costruita per altri obiettivi,rischia ,di rimanerci fino alla fine.Nemmeno il piu’ pessimista dei tifosi si sarebbe immaginato tutto questo,ma bisogna guardare la reata’,e allora la Societa’,il tecnico ma soprattutto la squadra dovranno giocoforza rimboccarsi le maniche e tirarsi(e tirarci) fuori da questa situazione.AD MAJORA
Marco Mariuccini.
sabato 27 settembre 2008

Queste "Le perle" della serata...
1)Parlando della futura sede del coordinamento,spazio ancora da risistemare, l'assessore allo Sport del comune di Perugia ha cosi' commentato"...CE BALLONO I SORCI,PERO'!!!!"...2)Omino seduto nella fila davanti.Sempre mentre si parlava della nuova sede ha cosi' espresso con signorilita', il suo disappunto"...ce fe' na sega co la sede nova!!!!"3)Il buon Maurizio Primieri preso da un attacco di inglesismo,mentre tesseva le lodi della societa' parlando di comercializzazione di prodotti del Perugia Calcio se ne usciva con una nuova parola da inserire nel Garzanti italiano/inglese..Pronunciando questa parola cosi come e' scritta...MERCANDAIS..."4)Per il resto,la serata e' scorsa via senza troppi sussulti,parlando delle varie problematiche che riguardano il Perugia e il Centro CoordinamentoPresenti per il Perugia Calcio,Il presidente... l'addetto alla tifoseria,l'addetto stampa e il direttore Generale che a domanda precisa fatta da Berto sullo stato di forma di Ercolano ha cosi' risposto"....ERCOLANO E' TORNATO A PERUGIA A LUGLIO SOVRAPPESO ...PERCHE' HA DEI PROBLEMI PSICOLOGICI DOPO AVER PERSO AD ANCONA LA SERIE "B"......Potete immaginare la risposta di Berto , fan e degli altri tifosi presenti in sala. Sembrava di essere alla prima di un film di Fantozzi!!!!
Saluti!!! Marco Mariuccini.www.tuaperugia.com
La Partita vista dall´Avversario.

Il Perugia è reduce da tre insuccessi consecutivi, contro Cavese, Sorrento e Pescara, mentre il Gallipoli è in testa alla classifica vantando tre vittorie e un solo pari, ottenuto domenica scorsa nel difficile campo di Castellammare di Stabia.
In casa Perugia, dopo la terza sconfitta consecutiva maturata 1-0 in casa del Pescara, è saltata la panchina di Giovanni Pagliari, per dare il posto a Maurizio Sarri, presentato in settimana dal Presidente Covarelli.
I perugini troveranno di fronte un agguerrito Gallipoli, pienamente consapevole dei suoi mezzi, forte dei dieci punti ottenuti in quattro partite e del primo posto in classifica. Inoltre nel Gallipoli indosserà la casacca da titolare l’attaccante Ciro Ginestra, che circa una anno fa fece parlare di se in quel di Perugia, lasciando ricordi non certo dei migliori e promette battaglia.
Altro ex della giornata sarà l’attaccante Gianni Califano che nella stagione 2006/2007 (primo storico campionato di C1 disputato dal Gallipoli) collezionò trentatre presenze siglando diciotto gol.
Mister Giannini, come nelle gare precedenti, adotterà il consolidato 3-5-2, con gli stessi undici di domenica scorsa, tranne Cangi, squalificato per due giornata lascerà il posto a Gaetano Vastola.
La formazione sarà composta da Rossi, Bonatti, Antonioli, Molinari, Vastola, Russo, Giacomini, Esposito, Mounard, Di Gennaro e Ginestra.
La direzione della gara sarà affidata al signor Filippo Meli della sezione di Parma.
PROBABILI FORMAZIONI
PERUGIA (4-4-2): Benassi; Cudini, Minieri, Zoppetti, Pagani; Mezzavilla, Gatti, De Giorgio, Cutolo; Ercolano, Mazzeo. Allenatore Sarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Campagnacci, Ferrari, Califano.
GALLIPOLI (3-5-2): Rossi; Bonatti, Antonioli, Molinari; Vastola, Russo, Giacomini, Esposito, Mounard; Di Gennaro, Ginestra. Allenatore Giannini.
Squalificati: Cangi (2 giornate).
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: sig. Meli Filippo di Parma.
Alberto Perrone http://gallipolicalcio.spaces.live.com/